Posts written by N. Ramacci

09:44 JUVENTUS: VALENCIA
In attesa dell'arrivo del top player in attacco, la Juventus è a caccia di un big per la fascia. Bastos e Vucinic non sono più i soli in lizza per il ruolo ma piace anche Valencia del Manchester United che però ha una valutazione alta. In alternativa c'è anche Perotti del Siviglia.

14:01 BARCELLONA: SANCHEZ
Alexis Sanchez è a un milione di euro dal Barcellona. Per il "Mundo Deportivo" è ormai ridottissima la distanza tra l'offerta blaugrana e la richiesta dell'Udinese per il Nino Maravilla, con la telenovela ormai avviata verso i titoli di cosa. Di fatto la resistenza friulana sarebbe solo di facciata, con l'intesa ormai raggiunta sulla base di 26 milioni di euro fissi più 11 legati ai bonus, un'amichevole e corsia preferenziale per l'Udinese per i giocatori blaugrana che potrebbero essere ceduti in prestito. Del resto, assicura "Sport", Sanchez ha ormai iniziato il conto alla rovescia e martedì dovrebbe essere il gran giorno dell'accordo ufficiale tra le due societa'.

14:14 CHELSEA: LUKAKU
Il Chelsea si appresta a sferrare un nuovo e decisivo assalto per Romelu Lukaku. L'Anderlecht ha già detto no a una proposta da 20 milioni per il 18enne attaccante belga e secondo il domenicale "People" i Blues sono disposti ad alzare l'offerta fino a 25 milioni. Villas Boas vuole accelerare la trattativa per assicurarsi un giocatore che potrebbe essere l'erede ideale di Drogba.

14:19 ARSENAL: HAMSIK
Cesc Fabregas quasi certamente lascerà Londra per tornare a Barcellona ma all'Arsenal hanno già individuato l'uomo giusto per rimpiazzarlo: Marek Hamsik. Secondo il sito inglese "fanatix.com", Arsene Wenger è convinto che il 23enne centrocampista slovacco sarebbe perfetto per colmare il vuoto che lascerebbe la partenza di Fabregas e sarebbe disposto a mettere sul piatto poco meno di 23 milioni di euro per provare a convincere De Laurentiis a privarsi del suo gioiello. Ma di fronte alla concorrenza del Milan ed eventualmente dell'Inter, qualora Sneijder si trasferisse allo United, l'Arsenal potrebbe anche offrire qualcosina di più.

Pedrosa vince al Sachsenring. Lorenzo 2°, bastona Stoner. Rossi 9°

Dani Pedrosa torna a vincere nel GP di Germania. Lo spagnolo della Honda è autore di una grande gara al Sachsenring, precedendo Lorenzo (Yamaha), che nelle ultime curve beffa Stoner (Honda, 3°). Finale spettacolare con Dovizioso (Yamaha, 4°), che vince la volata su Spies (Yamaha) e Simoncelli (Honda). Ducati beffate dalla Suzuki, con Bautista (7°) davanti ad Hayden e Rossi (9°). Nel Mondiale Stoner resta al comando con 168 punti davanti a Lorenzo, 153.

Brivido per Lorenzo che spegne la moto prima del giro di ricognizione, costretto a spingere in salita la Yamaha M1 che per sua fortuna si accende, consentendogli di schierarsi. Battito cardiaco accelerato a mille che carica lo spagnolo per una super partenza. Così al via scatta bene Pedrosa, che gira per primo seguito da Stoner, ma proprio Lorenzo all'esterno passa tutti e si butta dentro nel cambio di direzione, prendendosi la seconda piazza. Valentino intanto inizia la sua rimonta, guadagnando due posizioni. Jorge però è scatenato e passa deciso Dani portandosi al comando, seguito da Stoner, Simoncelli e Dovizioso. Poi Spies e Hayden.

Un giro e il Dovi si butta nella mischia, saltando in una curva sia Simoncelli che Stoner, e prendendosi la terza pizza. I big sono tutti lì davanti, attaccati, mentre dietro Rossi risale fino al 12° posto e Barbera va dritto. Dovizioso è imbelvito e passa anche Pedrosa, con una staccatona al limite in fondo al rettilineo. E' lotta serrata tra le Honda HRC. A centro gruppo Bautista con la Suzuki marca e passa la Ducati di Hayden, sfilandogli la settima piazza. Intanto Spies è sesto e Rossi entra nella top ten a 8"2 dalla vetta. Stoner però non ci sta e, prima supera Pedrosa, e al giro successivo svernicia letteralmente Lorenzo, restituendogli il "favore" del sorpasso al Mugello. Anche Valentino dietro fa del suo meglio e passa Edwards, prendendosi il nono posto e andando alla caccia di Bautista; che nel frattempo è stato riscavalcato da Hayden. Gioca il Jolly Stoner che nel cambio di traiettoria prende una bella imbarcata. Tutto questo in un terzo di gara.

Quindi Stoner al comando davanti a Lorenzo e Pedrosa (che firma il nuovo record in gara 1:21.846), letteralmente incollati agli scarichi. Con Dovizioso leggermente staccato, ma quarto e costretto a tenere a bada Simoncelli, mentre Spies perde terreno. Sic che rompe gli indugi e passa Andrea. Pochi istanti dopo, anche Lorenzo si tuffa all'interno di Stoner e torna al comando della gara. Due tornate e tocca a Pedrosa passare l'australiano, che a questo punto è terzo con una moto che "sbacchetta" parecchio. Bautista si riprende l'ottava piazza su Rossi. Lo spagnolo è in lotta con le due Ducati, con il numero 46 che prova a buttarsi in bagarre con Nicky e Alvaro, ma non riesce ad essere efficace. Dieci giri al termine e Lorenzo deve mettercela tutta per tenere dietro Pedrosa, ma il motore della Honda fa paura sul rettilineo, Dani passa al comando e prova pure l'allungo. Gomito a terra per Casey che a questo punto s'incolla alla ruota posteriore di Jorge.

Pieghe lunghe ed estreme per i primi tre che regalano un grande spettacolo sui sali-scendi del Sachsenring. Sei giri al termine e Stoner millimetrico all'interno della Yamaha passa il campione del mondo in carica. Rossi ripassa Bautista, ma non sembra poter andare a prendere Hayden. Tre giri e Dovi passa Simoncelli, che deve guardarsi anche da Spies alle sue spalle.

Ultimo giro e Pedrosa torna a vincere! Dietro Lorenzo prima sbaglia e poi con un entrata incredibile ricuce in una curva i 50 metri di distacco, andando a sferrare senza indugi l'attacco su Stoner all'ultima curva, che gli vale un meritatissimo secondo posto. Non è finita e prima Dovizioso vince la volata su Simoncelli, che si fa infilare anche da Spies. Poi un arrembante Bautista porta l'unica Suzuki in pista davanti alle ufficialissime Ducati di Hayden e Rossi. Valentino che autografa un nono posto insoddisfacente in generale, ma buono per tenere la quarta piazza del Mondiale. Classifica che vede Stoner in testa (168 punti), ma Lorenzo (153 ) e Dovizioso (132) sono sempre più vicini. Tra 7 giorni tutti pronti per lo show di Laguna Seca.

ya bastard, me la pagherai.

finalmente però hai fatto una cosa da bravo ragazzo e ti sei presentato.

Rossi: "Vado piano e non so perché. Stiamo pensando alla vecchia Ducati"

Una giornata da dimenticare per Valentino Rossi, che al Sachsenring con la sua Ducati ha 'toccato' la peggior qualifica in carriera: "Fortuna non c'era Capirossi, sennò sarebbe andata anche peggio - scherza - Abbiamo dei grossi problemi con questa moto, faccio molta fatica con il davanti, quindi siamo molto lenti. Stiamo anche pensando di tornare indietro, alla vecchia. Speravamo che con la GP11.1 saremmo andati più forte, ma così non è andata".

Il binomio Rossi-Ducati non va e il sedicesimo tempo la dice lunga sui problemi di Valentino, con la nuova come con la vecchia moto: "Non riusciamo a capire come mai con la 1000 riuscivo a fare dei buoni tempi. Sia a Jerez che al Mugello nei test non era andata male - ha proseguito Rossi - Abbiamo deciso di rischiare qualche gara fa e provare ad accorciare i tempi per andare un pochino meglio, però questo telaio con il motore 800 non funziona più. Al Mugello e ad Assen c'era stato anche maltempo durante le prove. Invece qui il tempo lo abbiamo avuto e non ce l'abbiamo fatta lo stesso. Penseremo come fare nelle prossime gare anche perché sembra che con questa moto faccia più fatica rispetto a quella vecchia. Anche prima, comunque, non è che i miei risultati fossero stati formidabili. Comunque, sia nelle prove che nelle ultime gare, eccetto Silversone, dove non riuscivamo a far lavorare la ruota davanti, ero andato molto meglio di così. Ora vedremo come si potrà fare con la rotazione dei motori per le prossime gare. Cercheremo di decidere domani sera il da farsi per le prossime settimane.

"Stiamo anche pensando di tornare indietro, alla vecchia moto - ha proseguito Rossi - ma comunque penso che la scelta di usare la ciclistica nuova doveva essere fatta. Noi dovevamo provarci per accorciare i tempi dell'anno prossimo e soprattutto perché è vero che con l'altra moto vado meglio, ma comunque non sono in grado di lottare per vincere. La GP11.1 funzionava meglio con il motore 1000, ma non con l'800, di certo però dovremo inventarci qualcos'altro per l'anno prossimo, perché i problemi che ho sono molto simili a questa, quindi dovremo fare qualcosa in più. L'errore è stato di tutti e due, mio e della Ducati, ma lo abbiamo fatto per migliorare, il fatto è che questa moto con il motore 800 non va come con la 1000 e non sappiamo bene nemmeno il perché".

16:50 CHELSEA: COURTOIS
Il Chelsea è attivo sul mercato anche per il futuro. Il club londinese ha ingaggiato con contratto di 5 anni il 19enne portiere belga del Genk, Thibaut Courtois. Il trasferimento ha avuto un costo di circa 9 milioni di euro.

18:02 LIVERPOOL: CISSOKHO
Dopo Henderson, Adam, Doni e Downing, il Liverpool potrebbe assicurarsi Aly Cissokho. Secondo "Le Parisien", il 23enne terzino del Lione sarebbe vicino al trasferimento ai Reds per 10 milioni di euro. Per il giocatore pronto un contratto quadriennale.

Lotta serrata al Sachsenring nelle qualifiche della MotoGP. In pole scatterà Casey Stoner, con la Honda Hrc, con il tempo di 1'21"681, ma complice l’esigua lunghezza della pista (solo 3.671 m) alle sue spalle i distacchi sono minimi, con 6 piloti in meno di mezzo secondo. Dietro l'australiano, infatti, scatterà Dani Pedrosa, otttimo, a 252/1000. Terzo Lorenzo, che ha un buon passo con la Yamaha, a 262/1000. Quarto Marco Simoncelli, con la Honda Gresini, a 273/1000. In difficoltà enormi Valentino Rossi, che è solo 16° a 1"6 di distacco, lontanissimo anche dal compagno Hayden, che con la Ducati GP11 di quest'anno è 7° a 707/1000.

Classifica Completa Qualifiche MotoGP

1 STONER C. 1'21''681
2 PEDROSA D. 1'21''933
3 LORENZO J. 1'21''944
4 SIMONCELLI M. 1'21''954
5 SPIES B. 1'22''056
6 DOVIZIOSO A. 1'22''157
7 EDWARDS C. 1'22''368
8 HAYDEN N. 1'22''388
9 DE PUNIET R. 1'22''503
10 BAUTISTA A. 1'22''604
11 BARBERA H. 1'22''676
12 CRUTCHLOW C. 1'22''676
13 ABRAHAM K. 1'23''164
14 ELIAS T. 1'23''201
15 AOYAMA H. 1'23''248
16 ROSSI V. 1'23''320
17 GUINTOLI S. 1'24''707

Interviste al Parco Chiuso

STONER: "Sono contento per la pole perché dopo la caduta di venerdì mattina non avevo gran confidenza. Ho iniziato usando una gomma dura, poi via via le cose sono migliorate fino a segnare il miglior tempo"

PEDROSA: "Per me è una sorpresa essere in prima fila. La gara qui è lunga, le gomme saranno importanti. Speriamo di lavorare al meglio con i meccanici per avere più grip, speriamo di fare ancora meglio"

LORENZO: "Ho avuto un po' di preoccupazione con la morbida. Con la dura vado forte in questa pista. Mi sento forte, la terza posizione non è la migliore, ma va bene per cominciare la gara"

Ducati in retromarcia. Guareschi: "La GP11.1 è complicata"

Tocca a Vittoriano Guareschi, team manager Ducati, il compito di spiegare il 16° posto di Rossi nelle qualifiche del GP di Germania: "E' un problema grosso che Vale sia ultimo. Soprattutto con le altre nostre moto messe meglio. Stiamo parlando, perché è una situazione da risolvere. Così non si può andare avanti, con un campione come Rossi nel box. Potremmo tornare alla GP11, perché la GP11.1 è troppo complicata da sistemare durante la stagione".

Guareschi si prende dunque il peso di una serie di risultati negativi, l'ultimo dei quali arrivato nella qualifica tedesca: "Le idee che abbiamo le stiamo confrontando con i numeri. In generale pensiamo che la nuova 800, la GP11.1, sia troppo complicata da sistemare durante la stagione. Perché non possiamo perdere altre gare finendo in 15ma posizione. Quindi potremmo tornare indietro, visto che con la GP11, finché l'abbiamo usata, eravamo piu competitivi. Ma come detto, prendiamo in considerazione tutti i numeri".

Sul duo Rossi-Ducati aleggia l'ombra di una crisi profonda che si trasforma in abisso col passare delle gare. Una caduta libera che trova spiegazione in un setting della moto che non trova il giusto equilibrio tra anteriore e posteriore, quindi tra feeling nell'inserimento di curva e trazione in uscita: "Il problema grosso rimane il solito. Vale non riesce a guidare e non riesce a mettere la ruota davanti dove vuole. Con il nuovo forcellone posteriore della GP11.1 troviamo una trazione migliore, ma davanti va tutto in crisi. Questo è il grosso problema. La cosa si evidenzia quando prendiamo trazione e, peggiorando dietro, la moto migliora sul davanti".

Una "coperta corta", su cui il team manager Ducati ha solo una certezza: "Il problema va risolto" - conclude Vittoriano - "Ci sono tante cose da fare e strade nuove che si potrebbero provare. Il problema è che sono progetti a lunga scadenza. Ad esempio fare un nuovo telaio, ma questo non è realizzabile nella stagione. Quindi bisogna risolvere la situazione in un altro modo".

09:50 ROMA: HEINZE
Gabriel Heinze è a un passo dalla Roma. La prossima settimana verrà definito l'ingaggio dell'esperto difensore argentino, svincolato dal Marsiglia, che si "accontenterà" di 600mila euro a satagione più bonus a obiettivi.

10:00 LIVERPOOL: DOWNING
Il Liverpool si assicura Stewart Downing. I Reds hanno finalmente ufficializzato l'ingaggio dall'Aston Villa del 26enne esterno inglese (27 presenze in nazionale), quarto rinforzo per la prossima stagione dopo Jordan Henderson dal Sunderland, Charlie Adam dal Blackpool e Doni dalla Roma. Il Liverpool non ha reso note né la durata del contratto (si parla di accordo 'a lungo termine') né la cifra versata, anche se la stampa inglese parla di circa 22,5 milioni di euro.

10:40 ARSENAL: LUKAKU
L'Arsenal è sulle tracce di Romelu Lukaku, 18enne attaccante dell'Anderlecht. I gunners, come riferisce il tabloid Sun, hanno offerto 14 milioni di sterline (16 milioni di euro) per il giocatore che è anche nel mirino del Chelsea. L'agente del talento ha incontrato ieri i dirigenti dell'Arsenal e si appresta a volare in Portogallo, dove l'Anderlecht sta svolgendo la preparazione estiva. Il club belga, a quanto pare, valuta Lukaku circa 20 milioni di euro.

11:03 INTER: TEVEZ
Il grande colpo dell'Inter si chiama Carlitos Tevez. Il tutto però è subordinato alla cessione di Sneijder. Il Manchester City infatti valuta l'argentino non meno di 40 milioni, giusto la richiesta fatta dall'Inter allo United per il centrocampista. Con l'olandese alla corte di Ferguson, arriverebbe il denaro necessario per portare a Milano Tevez, pupillo di Moratti, con cui c'è già un accordo. Per il centrocampo è sfida alla Roma per Casemiro.

12:00 MILAN-GENOA: CASEMIRO
Il Milan prova a strappare Casemiro all'Inter e alla Roma con un'operazione simile a quella che ha portato Boateng in rossonero. La "spalla" è sempre il Genoa. "E' una situazione complicata, con Galliani abbiamo parlato anche dell'eventualità di prenderlo insieme, ma ripeto, è difficile. Intanto è extracomunitario, ma al momento più che una trattativa è fantascienza", ha ammesso il presidente rossoblu, Enrico Preziosi.

12:25 CHELSEA: MODRIC
Il Chelsea non si arrende e rilancia. Secondo il "Mirror", i Blues sono pronti a presentare una nuova importante offerta, circa 34 milioni di euro, per convincere finalmente il Tottenham a cedere Luka Modric, 25enne centrocampista croato che ha piu' volte espresso il desiderio di unirsi ai Blues. Fin qui gli Spurs hanno detto no alle proposte da 25 e poi da 31 milioni presentate dal Chelsea.

12:35 INTER: PALACIO
"Io non posso immaginare che giocatori come Pandev possano avere perplessità per venire al Genoa dove sono arrivati fior di campioni, o c'è una contropartita seria o Palacio resta". Il presidente del Genoa Enrico Preziosi fa il punto sul mercato del Grifone e conferma che la trattativa per il trasferimento di Palacio all'Inter resta in stand-by. "Il giocatore è già stato contattato dall'Inter e ora ha un po' di disturbo e noi questo disturbo dobbiamo toglierlo".

12:55 REAL MADRID: VAN PERSIE
Secondo la stampa inglese, il Real Madrid starebbe preparando un'offerta per Robin Van Persie. José Mourinho ha detto esplicitamente che ai blancos serve un rinforzo in avanti e vista l'instabilità che sta vivendo l'Arsenal, alle prese con i casi Fabregas e Nasri, il Real vorrebbe approfittarne per mettere le mani sul giocatore olandese, ai Gunners dal 2004 e che potrebbe essere tentato da un trasferimento in Spagna.

13:00 CORINTHIANS: TEVEZ
Nuova offerta e ultimatum. Il Corinthians si rifà sotto col Manchester City per Carlos Tevez e dopo il no alla prima proposta (40 milioni di euro) mette sul piatto 45,5 milioni a fronte dei 57 chiesti dagli inglesi. Ma il Timao non intende andare oltre e ha dato tempo ai Citizens fino a domani sera per dare una risposta, prendere o lasciare. Secondo la stampa inglese, però, il City sarebbe propenso a rifiutare anche questa nuova offerta anche se l'alternativa all'Apache ci sarebbe già: Sergio Aguero.

13:10 BARCELLONA: SANCHEZ
"Lasciatemi andare al Barcellona". Sarebbe questo il messaggio mandato da Alexis Sanchez all'Udinese. Il Nino Maravilla vuole che il suo trasferimento in blaugrana si concretizzi il più presto possibile e secondo la stampa cilena il pressing del giocatore potrebbe finalmente sortire gli effetti sperati, tanto che il 25 luglio potrebbe arrivare la sospirata ufficialità. Il Barca, comunque, resta tranquillo. La volontà del giocatore è considerata più di un'assicurazione per i blaugrana visto che Sanchez non ha cambiato idea sul suo futuro nonostante le offerte arrivate in extremis dal Manchester City e dal Chelsea.

a proposito di pagine doppie o fallate (che non so che minchia vuol dire ) ho un solo volume di Naruto storpiato proprio perchè ha delle pagine doppie. Peccato.

I piloti della MotoGP: no a Motegi. La "Safety Commission" vota compatta

I piloti non vogliono andare in Giappone. La "Safety Commission" lo ha ribadito a chiare lettere al "capo" del Motomondiale, Carmelo Ezpeleta, in occasione del GP di Germania. E' ancora troppo alta la paura nucleare e così Rossi e compagni hanno messo ai voti la decisione: alla fine i protagonisti della MotoGP si sono espressi tutti contro la trasferta di Motegi a esclusione di Hiroshi Aoyama, l'unico nipponico del gruppo.

All'incontro era assente il solo ceco Karel Abraham, che comunque nei precedenti meeting aveva già votato contro la gara del Sol Levante.

Ezpeleta ha preso atto della posizione dei piloti e ha fatto sapere che probabilmente in occasione del GP di Brno verrà resa nota la decisione di Dorna e Fim.

in effetti mi sa anche a me che cambierà aria però mi rimane il dubbio perchè ha fatto le foto di presentazione della nuova maglia. Vedremo.

18:05 ROMA: MENEZ
"So che lo vogliono il Marsiglia e il Paris Saint Germain e quindi direi che a breve farà ritorno in Francia". E' quanto afferma Oscar Damiani, agente del talentuoso esterno destro della Roma, Jeremy Menez "un ragazzo che ha - ha spiegato a 'ilsussidiario.net'- delle doti straordinarie ma che purtroppo in Italia non è riuscito ad esprimere tutto il suo sconfinato potenziale". E' sancita dunque la rottura con la Roma. "Credo che a breve se ne andrà - ha aggiunto Damiani - Una questione di natura economica dato che il ragazzo e' in scadenza di contratto: la Roma potrebbe decidere di venderlo subito per non perderlo a parametro zero visto che di rinnovo proprio non se ne parla".

Simoncelli domina le libere, Lorenzo 2° per un soffio. Rossi è 12°

Marco Simoncelli (Honda) si aggiudica entrambi i turni di libere del GP di Germania. Nella seconda sessione, Sic ha firmato il giro veloce in 1:22.225, precedendo per soli 95 millesimi la Yamaha di Lorenzo. Seguono le tre Honda del team ufficiale HRC di Pedrosa (+0.207), Stoner (+0.317) e Dovizioso (+0.429). Hayden è il miglior ducatista col 6° tempo (+0.657) davanti a Spies (Yamaha, +0.669). Solo 12° Rossi (Ducati, +1.308) con problemi elettronici.

Due i temi della prima giornata di prove libere del GP di Germania. Il primo le gomme. Le Brigestone sono indicate come la causa principale delle tantissime cadute a forte velocità, che hanno segnato il primo turno di prove del mattino. Dove Stoner, Pedrosa e Rossi sono stati tra gli illustri coinvolti nelle scivolate alla tostissima curva 11. Tutte innescate dalla chiusura dell'anteriore. Un problema netto di aderenza precaria, in condizioni differenti di temperature e asfalto, che condiziona pesantemente le prestazioni e l'equilibrio delle MotoGP. In terra anche Dovizioso che ha costretto Simoncelli ad un fortunato slalom tra pilota e moto rotolanti, per evitare un centro pericoloso.

Mentre, con le temperature più alte del pomeriggio, il secondo turno ha visto meno moto in terra e i tempi abbassarsi. Il migliore è stato ancora Simoncelli, che ha tolto circa 6 decimi dal suo best del mattino. Marco però sente sul collo il respiro di Lorenzo, staccato di un soffio che vale 95 millesimi. Per ora sono "la matricola e il campione" i favoriti al Sachsenring, anche se il pattuglione Honda è subito alle loro spalle. Con Pedrosa che si prende il terzo tempo, davanti ad un sempre funambolico Stoner, che precede Dovizioso. I primi cinque della classifica sono quindi raccolti in 429 millesimi.

E' invece dal sesto tempo di Hayden, miglior Ducati in pista, che si apre il secondo tema di giornata. Ovvero le difficoltà del team di Valentino Rossi. Detto che il numero 46 è sceso in pista nel turno pomeridiano con le ammaccature derivate dal volo del mattino, la sua Ducati ha anche deciso di spegnersi a 28 minuti dalla bandiera a scacchi. Per di più in salita. Obbligando il Dottore a spingere la GP11.1 nell'erba, prima di lasciarla appoggiata alle barriere e tornare mestamente ai box. Con lo scooter guidato da Guareschi, prontamente "in zona" durante il fattaccio.

Facce scure, ovviamente, per un problema elettronico già visto al Mugello. In pratica, la caduta del mattino avrebbe provocato uno spegnimento di "protezione" per preservare il motore. Cosa che, però, è successa dopo l'intervento ricostruttivo dei meccanici, che avrebbero dovuto controllare per evitare lo spiacevole imprevisto. E invece no, con il risultato che Rossi gira sempre meno degli altri - quasi la metà - e produce anche questa volta solo un insipido 12° tempo, a +1.308 dalla vetta. Tutto questo mentre dalla settima all'undicesima piazza troviamo Spies, De Puniet, Bautista, Abraham ed Edwards. Quanto basta per capire che, di fatto, è la Ducati numero 46 a trovarsi nel posto sbagliato, in un evidente crisi tecnica da risolvere al più presto.

Rossi: "Ci servono più gomme. Moto spenta? Un blocco di protezione"

Un dodicesimo tempo e tanti problemi. E' il risultato del primo giorno di prove libere del GP di Germania, per un Valentino Rossi scuro in volto: "La caduta è stata brutta e ho un buco nel gomito. Inoltre mi fa male anche la spalla a causa dei colpi durante la scivolta. Spero di svegliarmi bene domani dopo che i muscoli si saranno raffreddati nella notte... Il problema è sempre quello: abbiamo bisogno di più gomme, sia davanti che dietro".

Rossi non si arrende, ma al Sachsenring la Ducati si è spenta anche in salita per un problema elettronico: "Abbiamo avuto problemi con una moto. Ma con l'altra è andata un po' meglio. Diciamo che ci sono parti della pista dove perdo tanto ed è lì che devo migliorare. Il problema alla GP11.1 è derivato dalla caduta del mattino. E' entrato dello sporco da qualche parte ed è partito il bloccco elettronico per non rovinare il motore".

Il Dottore però punta il dito sul problema delle gomme troppo limitate: "Non è una questione di mescola sbagliata per questo GP. Il problema è che dobbiamo girare alle 10 e poi alle 14, quando ci sono temperature diverse. E' ovvio che ci servono più mescole sia per l'anteriore che per il posteriore".

15:13 MANCHESTER UTD: HAMSIK
L'obiettivo numero uno resta Wesley Sneijder, Samir Nasri piace sempre ma se nessuno dei due dovesse arrivare, allora il Manchester United virerà su Marek Hamsik. Secondo il sito inglese caughtoffside.com, Alex Ferguson da tempo segue il 23enne centrocampista slovacco del Napoli che non ha nascosto di essere pronto a considerare un'eventuale offerta da parte di un grande club. E lo United sarebbe pronto ad accontentare anche le richieste dei partenopei, mettendo sul piatto i 40 milioni di euro richiesti da De Laurentiis per il giocatore.

08:35 JUVENTUS:AFELLAY-BOCCHETTI
La Juventus è tornata a parlare di Ibrahim Afellay. Il blaugrana era già stato inseguito in inverno e piace a Conte ma Guardiola è restio a lasciarlo partire. Per la difesa torna di moda il nome di Bocchetti che ha chiesto al Rubin Kazan di essere ceduto.

09:07 JUVENTUS: ROSSI
Con una cena tra Pastorello, agente di Giuseppe Rossi, e il Villarreal è ufficialmente iniziata la missione della Juventus in terra spagnola per vestire di bianconero Pepito. Il manager del giocatore si è presentato a Madrid con l'offerta ufficiale della Vecchia Signora di 25 milioni di euro e l'ha sottoposta alla dirigenza del Sottomarino giallo che, però, ha sparato alto: 30 milioni più 5 di bonus. La trattativa prosegue a oltranza.

12:04 JUVENTUS: TEVEZ
"La Juventus ha offerto 45 milioni di sterline per Tevez. Ma lui non vuole restare in Europa". Andres Sanchez, presidente del Corinthians, trascina la Juventus in un'improbabile asta per Carlos Tevez, attaccante argentino destinato a lasciare il Manchester City. Il club brasiliano, come riferisce il tabloid The Sun, ha offerto 35 milioni di sterline (circa 40 milioni di euro) per il cartellino del giocatore. Il City, pero', ha detto 'no'. La Juventus, secondo Sanchez, avrebbe messo sul tavolo addirittura 45 milioni di sterline: al cambio, oltre 50 milioni di euro.

12:15 ROMA: KAMENI
Carlos Kameni, portiere dell'Espanyol accostato alla Roma, ha rotto i rapporti con il club catalano. Come si legge sull'edizione online del quotidiano Marca, l'estremo difensore camerunese non si e' presentato alle visite mediche programmate dalla societa'. Secondo Marca, la decisione dimostra chiaramente che il giocatore ha intenzione di lasciare la formazione catalana.

12:22 BARCELLONA: AFELLAY
"Questi rumors non hanno senso. Non ci sono stati contatti con la Juve. Lazio? Nemmeno. Afellay sta bene in Spagna ed il prossimo anno sara' ancora un giocatore del Barça, posso assicurarvelo al 100%". Rob Jansen, agente di Ibrahim Afellay, a calciomercato.it risponde cosi' alle domande sulle voci che accostano l'esterno olandese ad alcune societa' italiane.

12:47 JUVENTUS: ROSSI
"Juventus e Villarreal stanno trattando, siamo fiduciosi. Il calciatore gradisce la destinazione". Parole di Federico Pastorello, agente di Giuseppe Rossi, intervenuto questo mattina ai microfoni di Radio Manà Manà. La trattativa continua, ieri incontro in Spagna con i dirigenti del Villarreal: "Le due parti stanno parlando - ha detto Pastorello - questo è un segnale assolutamente positivo. Contiamo di chiudere presto, ma al momento è meglio non sbilanciarsi". Il "Sottomarino Giallo" non vorrebbe vendere il calciatore, ma la volontà dello stesso conta più di ogni altra cosa: "E' chiaro che stiamo parlando di un calciatore importante, ma il pressing della Juventus è forte e Rossi è contentissimo di questa possibilità. Aspettiamo fiduciosi", ha concluso Pastorello.

13:20 PALERMO: PASTORE
"Se non mi danno la cifra che chiedo, io me lo tengo. Finora non si sono chiuse le trattative più importanti, credo che si chiuderanno dopo la Coppa America". Lo ha detto il presidente del Palermo Maurizio Zamparini a proposito della cessione di Pastore. "Le possibilità che parta, comunque, sono sempre al 99%. Se il prezzo può scendere se non gioca? Non credo e poi il calcio sudamericano è anche politico. Non far giocare Pastore in quella squadra è una bestemmia, è l'uomo che manca per dare equilibrio al centrocampo. Sto pensando all'eventuale sforzo economico che dovrei fare qualora Pastore dovesse restare a Palermo. Milan? Ci sono alcune squadre italiane interessate, ma i rossoneri forse vogliono un regalo. Lui in comproprietà? Non è un'ipotesi realizzabile. In Italia l'unico che me lo ha chiesto davvero attraverso un 'pizzino' è stato De Laurentiis, gli altri non li ho sentiti".

13:23 JUVENTUS: TEVEZ
La Juventus si intromette tra il Corinthians e Carlos Tevez. Il Timao sta cercando di riportare in Brasile l'attaccante argentino ma oltre al primo no del Manchester City all'offerta da 45,5 milioni di euro presentata dai paulisti, ecco anche la concorrenza bianconera. A svelare l'esistenza di un'importante offerta arrivata dalla Juve è Andres Sanchez, presidente del Corinthians. "Farò tutto il possibile perché Carlos si unisca a noi ma non aumenterò l'offerta di un centesimo - le sue parole a 'Lancenet' - Il City ha ricevuto una proposta di 52 milioni di euro dalla Juventus ma Tevez non vuole rimanere in Europa e io sogno ancora di portarlo al Corinthians. Dipende dal City ma la volontà del giocatore conta molto". L'Apache ha espresso il desiderio di tornare in Sudamerica per poter essere più vicino alle due figlie che vivono in Argentina.

13:35 INTER: JONATHAN
Jonathan Cicero Moreira è ufficialmente un calciatore dell'Inter. Lo annuncia sul proprio sito il club nerazzurro, spiegando che il terzino brasiliano, classe 1986, è stato acquistato a titolo definitivo dal Santos e ha siglato un contratto con l'Inter fino al 2015. Già aggregato da due giorni alla squadra di Gian Piero Gasperini nel ritiro di Pinzolo, Jonathan sta svolgendo un programma personalizzato per smaltire un infortunio muscolare accusato nelle ultime gare con il Santos.

18:20 REAL: ADEBAYOR E NEYMAR
Oggi Emmanuel Adebayor, a gennaio Neymar. Sarebbe questo il piano di José Mourinho, che nei giorni scorsi ha ribadito la necessità di un rinforzo in avanti per il suo Real Madrid. Secondo "Marca", i blancos conterebbero di arrivare a entrambi gli attaccanti sborsando 45 milioni di euro, che è il prezzo della clausola di rescissione di Neymar. Il Real sarebbe convinto di poter ottenere uno sconto dal Santos lasciando il giovane attaccante brasiliano in patria fino a fine anno e consentirgli così di giocare il Mondiale per club, mentre per quanto riguarda Adebayor, non rientrando nei piani del Manchester City, il Real potrebbe riscattarlo a un prezzo ragionevole, attorno agli 8 milioni di euro.

Rossi: "No alla disperazione. Dobbiamo capire dove fare meglio”

Valentino Rossi affronta il Gran Premio di Germania al Sachsenring consapevole che lottare con Honda e Yamaha sarà ancora impresa ardua. Il primo obiettivo per il Dottore e la Ducati - se il tempo sarà finalmente clemente - è quello di migliorare la GP11.1: "Dobbiamo capire quali aggiustamenti ci possono portare più vantaggi nel minore tempo possibile. Non si può ribaltare la moto anche perché per farlo ci vorrebbe tanto tempo".

"Non conosciamo ancora i nostri margini di miglioramento. Nelle due gare fatte con la nuova versione ha sempre piovuto e i turni di prove sono stati sfruttati solo a metà. Per questo non abbiamo potuto lavorare tanto: dobbiamo ancora capire cosa fare nel futuro per risolvere i nostri problemi".

Al Sachsenring per Rossi il traguardo importante dei 250 Gran Premi corsi. Cifre da veterano, condite da tante vittorie indimenticabili al punto che sceglierne una su tutte non è facile: "Fortunatamente è difficile scegliere. Mi vengono in mente Welkom 2004 (vittoria al debutto sulla Yamaha dopo una supersfida con Max Biaggi, ndR) e Laguna Seca 2008 (successo arrivato dopo un duello epico con Casey Stoner, ndR). Fra queste non saprei. Forse Laguna perché è più vicina e me la ricordo meglio".

Passato il tempo dei ricordi, la concentrazione va tutta sulla gara di domenica che si correrà su una pista abbastanza indigesta ai piloti: "Il Sachsenring non è il massimo perché ci sono molte curve a sinistra e poche a destra e quindi si fa fatica a mettere in temperatura le gomme. Bisognerà vedere come andrà la Ducati e che sensazioni mi trasmetterà".

Già, perché le sensazioni in questa prima metà di campionato non sono state delle migliori. Ma il Dottore non ci sta quando gli si chiede se lo scarso feeling con la moto abbia influenzato il suo approccio sulla manopola del gas: "Anche quando ero giovane sono sempre stato attento a non cadere. Oggi il mio approccio è non farmi prendere dalla disperazione, tenere la mente fredda e cercare di capire dove si deve fare meglio. Abbiamo tanto da fare e dobbiamo farlo il prima possibile".

Lorenzo: "So che posso vincere. Punto alla prima vittoria in Germania"

Al Sachsenring Jorge Lorenzo lancia la sfida a Stoner: "La vittoria al Mugello ci ha dato fiducia e ora siamo concentrati e determinati a vincere più gare possibili. Ora siamo consapevoli di poter lottare per la vittoria in ognuna delle prossime prove. Non ho mai vinto qui, quindi sarebbe davvero bello poter rompere questo tabù. Sappiamo che sarà dura, ma la pista mi piace: cambia molto da settore a settore ed è molto tecnica".

La conferenza stampa del GP di Germania ha dato il via al fine settimana del round numero 9 del Campionato del Mondo MotoGP 2011. L'attuale leader del Campionato, Casey Stoner, punta il dito sull'importanza della ricerca del giusto set-up per affrontare al meglio il layout molto tecnico del circuito tedesco. Nel 2003, proprio l'australiano della Honda conquistò qui il suo primo podio nella stagione di debutto nella classe 125: "Il Sachsenring è molto stretto e tecnico, e nella prima metà della pista è fondamentale seguire bene le linee per assicurarsi che la moto affronti le curve con il gas aperto. La parte finale invece è veloce e scorrevole, ma questo non significa che sia più facile da gestire, anzi. Sarà importante trovare il miglior set-up nel minor tempo possibile. Durante i test del Mugello ci siamo concentrati sugli ammortizzatori che non abbiamo più avuto modo di provare da Sepang, e su un altro paio di aspetti, fra cui il nuovo forcellone: speriamo di poter ricavare qualche vantaggio da queste novità".

E' tornato in buona forma fisica, dopo il rientro del Mugello, Dani Pedrosa (Honda) che si dice ormai recuperato del tutto: "Ho approfittato di queste due settimane di riposo e ora mi sento decisamente meglio. Non è esattamente come prima della caduta, ma sto migliorando giorno dopo giorno.

Pedrosa, vincitore della gara della scorsa stagione, si gioca l'asso dell'esperienza: "È un circuito sul quale ho fatto bene in passato. L'anno scorso ho concluso un'ottima prova, nonostante la ripartenza. Non vedo l'ora di scendere in pista: per domenica le previsioni parlano di pioggia ma speriamo di poter disputare comunque una buona gara e di riuscire a mantenere il giusto passo. Il circuito è costituito principalmente da curve a sinistra, il che dovrebbe essere d'aiuto per la mia spalla".