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Storia Piccolo nasce da un uovo generato dal Grande Mago Piccolo poco dopo essere stato trafitto da un mortale pugno di Goku. Il suo unico scopo è quello di uccidere Goku, in modo da vendicare suo padre e conquistare il mondo. Dopo essersi allenato per tre anni, Piccolo partecipa al 23° torneo Tenkaichi, dove supera facilmente le eliminatorie. Nel suo primo scontro, affronta Crilin, il quale riesce a metterlo in difficoltà. A questo punto, Piccolo decide di mostrare al giovane un po' del suo vero potere, riuscendo così a costringerlo alla resa. In seguito affronta Divo, il quale è in realtà il Dio della Terra sotto mentite spogne. Nello scontro Dio tenta di imprigionare Piccolo con la Mafuuba, ovvero la stessa tecnica usata per sigillare suo padre, ma il demone riesce a respingere la tecnica ritorncendola contro l'avversario. Dopodiché, una volta rinchiuso nella boccetta, Piccolo la mangia. Giunto, così, in finale, Piccolo affronta Goku, il quale si dimostra un po' superiore al demone; infatti riesce a liberare Dio, e a resistere all'ultimo attacco infertogli dal demone. Piccolo viene, alla fine, sconfitto dopo un durissimo combattimento da Goku, che decide infine di risparmiarlo, nella speranza di una sua redenzione e, soprattutto, di una nuovo scontro. Dopo cinque anni dal 23º Torneo Tenkaichi, Piccolo ha un breve scontro con Radish, nel quale capisce la superiorità del nemico. Per questo, conscio di non poterlo sconfiggere da solo, propone a Goku di unisi a lui per affrontare il Saiyan. Giunti sul campo di battaglia, i due affrontano il potentissimo Saiyan e alla fine Piccolo, dopo essersi visto costretto ad eliminare anche Goku per sbarazzarsi di Radish, prende in custodia il figlio di Goku, Gohan, al fine di allenarlo in vista dell'invasione degli altri due Saiyan. Durante lo scontro con questi ultimi, sacrifica la propria vita per salvare Gohan dal colpo di Nappa. In questo modo, oltre a lui, scompaiono Dio e le sfere del drago. In seguito gli viene dato il permesso di partire per il pianeta di Re Kaioh dove si allena insieme a Yamcha, Jiaozi e Tenshinhan, nonostante i dissapori coi compagni di lotta e con il maestro. Quando il drago Polunga viene risvegliato da Crilin e Gohan, Piccolo esorta quest'ultimo a riportarlo e teletrasportarlo su Namecc per combattere Freezer. Giunto sul pianeta si dirige da Freezer, ma lungo la strada incontra Nail, un namecciano guerriero ferito, che lo esorta ad unirsi a lui tramite l'assimilazione namecciana. Piccolo, obbedendo, acquisisce dopo il rituale una grande potenza. Così, sicuro di poter combattere Freezer da solo, inizia con quest'ultimo un durissimo scontro, nel quale sembra inizialmente in vantaggio. Tuttavia viene sconfitto dal tiranno in seguito all'ennesima trasformazione di quest'ultimo. All'arrivo di Goku, Piccolo si riprende tramite le energie di Crilin e Gohan e aiuta l'amico nella realizzazione della Sfera Genkidama, per poi essere ferito da Freezer. Viene teletrasportato sulla Terra grazie al terzo desiderio di Polunga. Dopo alcuni mesi passati dallo scontro tra Goku e Freezer, Piccolo si rifiuta di partire con i namecciani per il pianeta Neo Namecc, decidendo di rimanere sulla Terra. Un anno dopo la distruzione di Namecc, Piccolo avverte l'aura di Freezer e di suo padre e si dirige sul luogo di atterraggio dei due tiranni. Assiste, poi, alla morte dei due nemici per mano di un Super Saiyan. Questi si rivelerà Trunks, ovvero un ragazzo proveniente dal futuro che si dichiara essere figlio di Vegeta e di Bulma. Inoltre rivela che fra tre anni compariranno dei cyborg e uccideranno tutti i guerrieri. Piccolo, così, decide di allenarsi insieme a Goku e a Gohan per fronteggiare i cyborg Quando i cyborg fanno la loro comparsa, Piccolo tenta di salvare Goku fingendosi morto per mano di un colpo del nemico. Tuttavia questo strategemma viene rovinato dall'arrivo di Vegeta, il quale salva il Saiyan al suo posto. In seguito, Piccolo viene attaccato di sorpresa dal Dottor Gelo, il quale tenta di prendergli l'energia, ma viene salvato dall'arrivo di Gohan che Piccolo aveva chiamato telepaticamente. Ripresosi, Piccolo affronta e sconfigge il cyborg, riuscendogli a strappare un braccio tramite il quale quest'ultimo assorbiva l'energia. In seguito ha un breve scontro con C-17, dalla quale esce però duramente sconfitto. Dopo la sconfitta, Piccolo si unisce a Dio in modo da aumentare maggiormente la sua forza e per sconfiggere i cyborg. Subito dopo si dirige a combattere contro Cell, con il quale ingaggia un duro scontro. In questa occasione, tramite uno stratagemma (si finge gravemente ferito), scopre da parte dello stesso Cell che quest'ultimo è un cyborg venuto dal futuro e che è stato programmato per assorbire C-17 e C-18 e diventare l'essere perfetto. Prima di poter continuare lo scontro, Piccolo, insieme a Trunks e Crilin, viene acceccato dal Tayoken di Cell, il quale approfitta per fuggire. Quando C-17, C-18 e C-16 raggiungono la Kame House, Piccolo è costretto ad affrontare il primo dei tre, dando vita ad un duello equilibrato con il cyborg che rimarrà stupito della forza rinnovata dell'avversario. All'arrivo di Cell, Piccolo decide di proteggere C-17 per evitare che quest'ultimo venga assorbito ma, stanco a causa della precedente battaglia, viene sconfitto e trafitto da un raggio energetico di Cell. In seguito viene salvato da Goku, giunto in suo soccorso tramite il teletrasporto. Ripresosi, si allena nella Stanza dello spirito e del tempo per poi partecipare al Cell game, affrontando uno dei Cell Junior, ma venendo persantemente sconfitto. Alla fine decide di rimanere a vivere al Palazzo di Dio, insieme a Dende e a Popo. Piccolo partecipa al 25º Torneo Tenkaichi dove è costretto ad affrontare Kaioshin nel suo primo scontro. Tuttavia, dopo aver capito che l'avversario è la divinità superiore della galassia, decide di abbandonare lo scontro. In seguito abbandona l'arena del torneo per dirigersi all'astronave di Babidy per impedire il risveglio di Majin Bu. In questa occasione, viene trasformato in pietra da Darbula, uno dei subordinati di Babidy. Dopo la morte di Darbula, l'incantesimo viene spezzato e Piccolo ritorna normale insieme a Crilin. Ritornato sul campo di battaglia, uccide apparentemente Babidi tagliandolo in due e poi prende Goten e Trunks per portarli al palazzo di Dio sotto esortazione di Vegeta. Durante il cammino, decide di ritornare sul campo di battaglia dove scopre che Majin Bu è sopravvissuto all'esplosione provocata da Vegeta. Tornato al palazzo di Dio, Piccolo allena Goten e Trunks per la fusione sotto esortazione di Goku. Durante lo scontro nella stanza dello spirito e del tempo, distrugge l'entrata in modo da imprigionare per sempre Majin Bu. Tuttavia, il demone riesce a fuggire creando una finestra dimensionale all'interno della stanza, tramite la propria energia. In seguito, dopo aver assistito Gotenks per tutto il combattimento contro Majin Bu, viene assorbito dal demone, il quale grazie a lui ottiene una portentosa intelligenza. Dopo essere stato portato fuori dal corpo del demone, rimane coinvolto nell'esplosione della terra da parte di Majin Bu e muore insieme a Gohan, Goten e Trunks. Viene poi resuscitato dalle sfere del drago e dona la propria energia per la sfera Genkidama di Goku. Dragon Ball GT Piccolo appare marginalmente in Dragon Ball GT, terza serie di cui non esiste una versione cartacea, tuttavia le sue apparizioni saranno molto importanti per l'esito della serie e la sconfitta degli avversari. Appare quando Baby riesce ad entrare nel corpo di Gohan. In questa occasione tenta di salvare Goten, ma viene colpito da una Kamehameha dello Tsufuru che lo uccide apparentemente. In seguito si scopre che l'attacco era solo riuscito a ferirlo, seppur gravemente. Poco prima dell'esplosione della Terra, Piccolo salva un bambino rimasto per sbaglio sulla Terra e lo consegna a Goku, il quale però rivela di non aver più energia. Piccolo, allora, gli trasferisce una parte della sua energia, permettendo il teletrasporto del Saiyan. Tuttavia, decide di non seguire Goku e di rimanere sulla Terra, prossima all'esplosione, in modo da distruggere per sempre le sfere del drago con la stella nera. Prima di morire, riesce a salutare per l'ultima volta Gohan. Nell'aldilà, Piccolo chiede a Re Enma di poter soccorrere Goku nel regno degli inferi, luogo nel quale il Saiyan era stato rinchiuso dal Dottor Myuu e dal Dottor Gelo. Re Enma, tuttavia, rifiuta la richiesta di Piccolo, il quale pur di raggungere gli inferi decide di provocare dei danni nell'aldilà; in questo modo Re Enma è quindi costretto ad inviarlo negli inferi. Qui, Piccolo aiuta Goku a fuggire dagli Inferi, aprendo un varco tra il mondo dei vivi e il mondo dei morti con l'aiuto di Dende. Costretto a rimanere nell'inferno ne diventa una sorta di guardiano, allo scopo di tenere sotto controllo le anime un po' troppo bellicose. Appare l'ultima volta quando Goku passa a salutarlo e ringraziarlo per tutte le volte che gli ha salvato la vita. Poteri e abilità Piccolo è un combattente molto abile, ed è il più forte guerriero namecciano a partire dalla saga di Freezer. Il suo repertorio di risorse e attacchi è molto variegato: egli sfrutta sia le sue capacità fisiche di alieno (capacità allungare arti[83][84], di ingrandire il proprio corpo a piacimento[85][86], di rigenerare parti del proprio corpo, di sparare raggi dalla bocca[87]), che di origine mentale (suo padre era un mago, e ciò gli consente, ad esempio, di creare un vestito nuovo per il piccolo Gohan[88]), ma anche altri poteri tra i quali l'udito ipersviluppato e la capacità di resistere alle basse temperature. Ha la facoltà di potersi sdoppiare, ingrandirsi o ridursi. Non si conosce effettivamente l'allenamento di Piccolo durante il 23º torneo tenkaichi, ma egli afferma di essersi allenato molto, tanto da superare suo padre. Dalla serie Z in poi, Piccolo praticherà una sorta di allenamento passivo indossando indumenti che pesano svariati chili.[89] Assimilazioni Assimilazione: usata ben due volte da Piccolo nel corso della serie. Si tratta di una fusione tra due namecciani. Viene chiamata "Assimilazione" poiché un solo Namecciano assorbe l'energia, la forza, i ricordi e l'intelligenza di un altro. Durante la saga di Freezer, Piccolo si unisce tramite l'assimilazione con Nail, il più forte guerriero namecciano presente su Namecc e l'unico sopravvissuto alla strage di Freezer. Questa assimilazione rende Piccolo incredibilmente forte, tanto che afferma di essere diventato praticamente invincibile.[32] Già in questo stadio può considerarsi il namecciano più potente in assoluto, infatti lo stesso Freezer rimane incredibilmente sorpreso della sua rinnovata forza[105] e afferma che non è un namecciano qualsiasi.[106] Dopo questa assimilazione, Piccolo diviene più buono e, inoltre, acquisisce anche delle informazioni da parte di Nail; ad esempio chiama Dende per nome pur non avendolo mai conosciuto.[107] In questa forma, Piccolo ha un livello pari a quello di Freezer al suo secondo stadio, ovvero 1.200.000.[108] Durante la saga di Cell, Piccolo si unisce a Dio divenendo il Super Guerriero Namecciano (nome datogli nell'anime italiano) con cui sconfigge Cell al suo primo stadio e affronta C-17, dando vita ad un duello praticamente equilibrato. A detta di Vegeta, il suo livello di forza è persino superiore a quello di un Super Saiyan[109] e, proprio a causa della sua forza, i suoi avversari capiscono che non si tratta più di Piccolo.[110] Il corpo di base è di Piccolo, in quanto quest'ultimo è molto più giovane e forte di Dio[111], mentre rimangono alcune caratteristiche di Dio; ad esempio viene ereditata da Piccolo la capacità di guardare il mondo dal palazzo di Dio.[112] Inoltre, va tenuto in grande considerazione il fatto che il Grande Mago Piccolo, quando era ancora fuso con Dio, era un guerriero talmente potente che, a detta dell'Anziano Saggio dei namecciani, nemmeno Freezer avrebbe potuto battere. Edited by Vegeth 90 - 7/3/2012, 18:47 |